Il Distretto, nell’ambito delle “Nanotecnologie” (evoluzione della microelettronica con l’integrazione eterogenea di nuovi materiali), focalizza le attività su micro e nano sistemi atti a introdurre innovazioni radicali nei settori: Salute e Biotecnologie, Energia ed Efficienza Energetica, Agroalimentare, Smart Cities and Communities, Mobilità sostenibile, Fabbrica Intelligente, Blue Growth. Oltre che in attività di ricerca e sviluppo, il Distretto opera nella formazione, in termini di valorizzazione e attrazione di talenti, con l’obiettivo di frenare il processo di “brain drain”, ovvero di esodo di talenti che purtroppo riguarda le Regioni della Convergenza.

Nel settore dei micro e nano sistemi una delle attività fondamentali è quella di supportare i processi di “absorptive capacity” del territorio. Questo, in particolare, significa creare condizioni affinché possano essere valorizzati processi di co-generazione e di trasferimento delle conoscenze scientifiche, al fine di generare ricadute sul sistema industriale regionale.

Il Distretto in quanto “reciprocatore forte” intercetta e intreccia filiere di ricerca e industriali, combinando saperi ed assets disponibili sui territori globali, adattandoli ai territori locali. Promuove quindi processi di cross-fertilization tecnologica e di convergenza tra diversità territoriali, settoriali e manageriali ed è acceleratore di apprendimento per le imprese di minore dimensione. Attraverso l’intreccio tra grandi aziende appartenenti a settori differenti e il dialogo e la condivisione con le piccole imprese, si favoriscono percorsi di organizzazione territoriale diretti ad accumulare know-how, capitale cognitivo, tensione e percezione di desiderabilità imprenditoriale, generando nuove iniziative imprenditoriali, favorendo start-up di nuove iniziative d’impresa e contribuendo alla definizione di business model concentrati su produzioni più intelligenti.